Vero e proprio re della sceneggiata napoletana Mario Merola contribuisce tra gli anni settanta e ottanta al successo del genere sia in televisione che al cinema.
Nato da una famiglia di umili origini, nella sua giovinezza cerca di sbarcare in lunario con i lavori più disparati, da aiuto cuoco fino a scaricatore di porto.
Fa il suo esordio a teatro grazie ad una canzone, Malu Figliu, che viene inserita in uno sceneggiato che lo vede protagonista.
Otterrà grande successo tanto che Merola decide di dedicarsi esclusivamente al campo dello spettacolo.
Grazie alla sua bravura e al suo carisma, la sceneggiata inizia a imporsi fuori dall’ambiente napoletano, affermandosi persino nel Nordamerica, dove vivono molti italiani emigrati dal sud.
Nel 1973 il cantante e attore, recita per la prima volta per il grande schermo nel film di Ettore Maria Fizzarotti, Sgarro alla camorra.
Tra gli anni 70 e gli anni 80 Merola raggiunge la massima popolarità e ottiene i suoi migliori ruoli, in una serie di pellicole dirette per la maggior parte da Alfonso Brescia con il quale collaborerà fino al 1982 con il film I Figli… so’ pezzi ‘e core.
Merola ha partecipato ultimamente al film di Roberta Torre Sud Side Stori e ha prestato la sua voce per il cartoon Totò Sapore e la Magica Storia della Pizza del 2003.